giovedì 4 marzo 2010

L'esca filosofale

Gli alchimisti credevano che "la pietra filosofale" potesse trasformare il comune piombo in oro. Un potere magico in grado di sovvertire le più comuni leggi della natura, in realtà solo una chimera inseguita con costanza ed ostinazione. Mi chiedo se questo binomio di magia ed irragiungibilità, può essere applicato allo spinning, che sappiamo essere tecnica con profonde radici filosofiche. Una prova per tutte, è l'innegabile fiducia maturata da ognuno di noi nei confronti di un esca specifica, riuscendo a renderla più efficace che in altre mani! Potenza del pensiero? o fiducia nei mezzi impiegati? Forse entrambe le cose, ma il fatto è concreto, ognuno di noi deve poter credere che il pezzo di metallo, di legno o plastica si animi di vita reale sotto il nostro comando. Ma non è questa l'esca filosofale, è piuttosto qualcosa che ha rivestito o riveste ancora, un posto primario. E' l'esca a cui si fa ricorso quando tutte le altre proprio "non girano", ma a volte non esce neppure dal suo angolo privilegiato della nostra scatola portaesche. Rimane tranquilla, ma sappiamo che c'è, ed è pronta come sempre a risolvere i momenti meno favorevoli. Insomma, una sorta di talismano irrinunciabile dai poteri taumaturgici, qualcosa capace di sovvertire i momenti bui, ma anche infondere fiducia al nostro ego, quando l'entusiasmo finisce sotto le suole degli stivali. Ma l'esca filosofale, può essere anche qualcosa di concreto che abbiamo costruito da soli, che abbiamo usato già molto a lungo, e che per nulla al mondo vorremmo lasciare sui rami del torrente, sempre avidi di artificiali. Perciò viene conservata in un posto di assoluto privilegio, ed anche se un pò ammaccata, continua a spandere la sua efficacia preziosa ed inalterabile. Infine, l'esca filosofale, può essere anche un artificiale assolutamente inedito, creato cercando di sovvertire le più elementari norme di aero ed idrodinamica, qualcosa che ci appartiene così profondamente, da rimanere "segreto" per molto, molto tempo...per poi uscire finalmente allo scoperto e di cui andare fieri, soprattutto perchè usare qualcosa di auto costruito ed ottenere risultati positivi, aggiunge senz'altro qualcosa in più...

In foto il mio Rolls ed un link per saperne di più http://xoomer.virgilio.it/cjbur/i_scheda18.htm

Nessun commento:

Posta un commento